ARCHIVIO COMUNICATO STAMPA
ISRAEL NOW  
  dal 1 febbraio al 17 marzo 2013
MACRO Testaccio - piazza O. Giustiniani 4, Roma
SHAY FRISCH a ISRAEL NOW [reinventing the future]
 

L'artista israeliano Shay Frisch partecipa alla mostra collettiva ISRAEL NOWReinventing the Future, curata da Micol Di Veroli, in programma al MACRO Testaccio dal 1 febbraio al 17 marzo 2013.

La mostra, una delle più importanti di arte contemporanea su Israele realizzate in Europa in questi anni, presenta una selezione di ventiquattro artisti israeliani provenienti da esperienze e generazioni diverse.

Il lavoro di Shay Frisch consiste nella creazione di campi elettrici e nella loro interazione con lo spazio circostante. Nel complesso percorso espositivo della mostra, le sue installazioni divengono generatori di energia, campi elettrici che si allungano nello spazio, diffondendo la loro carica.

Il campo è generato dall'assemblaggio di moduli, conduttori di corrente elettrica, attraverso i quali passa l’energia che si fa “forma”. Questi componenti, che si trovano comunemente in commercio, mantengono all'interno una carica elettrica, la cui perenne attività è rivelata da spie luminose, a testimonianza di un fenomeno in continuo movimento, di un atto che si compie in diretta e che non ha fine.

Shay Frisch si appropria dell’asettico elemento industriale, imbrigliandolo all’interno di ripetizioni modulari che lo trasformano in una forma viva, pulsante.

Dopo il MACRO di Roma sarà il Museo di Arte Moderna e Contemporanea (MAMBA) di Buenos Aires in Argentina ad ospitare la mostra, da inizio luglio a fine agosto 2013.

Shay Frisch è attualmente è in mostra con una personale alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea dal titolo campo 100535 B/N, curata Achille Bonito Oliva, in allestimento sino al 27 gennaio 2013.

Shay Frisch nato in Israele, vive e lavora a Roma.

Il catalogo della mostra è edito da Drago.

Link: non presente
 
Foto per la stampa:
Shay Frisch campo 3142 B componenti elettrici electrical components 2298 x 31 cm - 2012
   
Documentazione:
 
comunicato stampa