Ornella de Zordo presenta il libro

La signora di Sing Sing di Idanna Pucci

a cura della Libreria Editrice Fiorentina

interviene l’autrice

Venerdì 7 aprile ore 17:30

Biblioteca delle Oblate

Via dell’Oriuolo, 24 - Firenze

Cresciuta a Firenze, Idanna Pucci si laurea in Lettere comparate alla Columbia University di New York. Si trasferisce poi in Indonesia, e compie ricerche sul mito e la tradizione orale. Pubblica due classici della cultura balinese: “The Epic of Life: a Balinese Journey of the Soul” e “The Strange Destiny of a Balinese Prince”. Dal suo libro, “Una Vita per l’Africa” (Brazzà in Congo: A Life and Legacy) trae il documentario Africa Nera Marmo che vince il Grand Prix al Festival d’Annecy e al Festival del cinema indipendente di Berlino. Radio Drive Tehran è un libro sulle donne iraniane che seguono le proprie aspirazioni nonostante la separazione di genere che regna nel paese.

Con “La signora Sing Sing”, che si avvale della prefazione di Edgar Morin - “Questa storia vera è scritta in modo vigile e sensibile, e il fascino della sua scrittura avvolge l’intera vicenda” - Libreria Editrice Fiorentina, narra la storia di una donna condannata alla sedia elettrica, un’emigrante lucana di vent’anni e testimonia la prima campagna contro la pena di morte promossa dalla Contessa Cora Slocomb Savorgnan di Brazzà, bisnonna dell’autrice. Storia di ieri ma anche di oggi. Molte le recensioni della stampa italiana e internazionale. Tra queste, The New York Times, “La narrazione non lascia niente al caso e riesce a provocare emozione”.

Oggi Idanna Pucci presenta il suo nuovo libro, in uscita il 15 aprile p.v. “L’ISOLA CHE NON C’È PIÙ. L’odissea nel mondo di un principe balinese” (Libreria Editrice Fiorentina) in cui l’autrice rende omaggio alla vita straordinaria del principe Madé Djelantik, suo maestro e mentore, importante personalità tra le più amate nella storia contemporanea dell’isola di Bali in Indonesia, che ha promosso importanti e moderni cambiamenti della sua isola. Ogni episodio apre, per il lettore, una finestra su una nuova prospettiva del mondo. E, al termine della lettura, la somma di tali scoperte gli avrà rivelato l’incomparabile visione di “un’isola che non c’è più” e di cosa significhi, oggi, essere testimone di un mondo tradizionale in estinzione.

Il libro, pubblicato all’estero ha conseguito critiche entusiaste da parte di importanti testate giornalistiche e studiosi. Scrive sul The New York Times Jane Perlez: “L’autrice rende omaggio con la sua coinvolgente narrazione alla vita straordinaria del principe che abbraccia quasi tutto il ventesimo secolo—dall’epoca feudale di Bali al mondo della modernità globale”.