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Autunno in Musica 
  dal 16 al 19 ottobre 2013
Accademia di Francia a Roma - Villa Medici
 

L'Accademia di Francia a Roma – Villa Medici presenta dal 16 al 19 ottobre la terza edizione del festival di musica classica Autunno in Musica.

Il festival nasce nel 2011 per celebrare i legami che si sono instaurati tra Francia e Italia attraverso la storia della musica classica. Organizzato dall'Accademia di Francia a Roma, che sin dal 1803 accoglie a Villa Medici borsisti compositori, Autunno in Musica consente di ascoltare opere note nelle rivisitazioni dei migliori musicisti ed ensemble, ma anche di scoprire tesori nascosti del patrimonio musicale, spesso legati alla storia del Prix de Rome

La terza edizione di Autunno in Musica ripercorre, attraverso un programma originale e ricercato, una parte importante della storia della musica, dal barocco al tardo romanticismo, un periodo fondamentale per i rapporti artistici tra la Francia e l’Italia. 

Il festival apre mercoledì 16 ottobre (ore 20.30) con un trio composto da tre grandi specialisti del repertorio barocco, Atsushi Sakai (viola da gamba), Julien Chauvin (violino) e Olivier Baumont (clavicembalo). Il concerto inizia con un’opera di Arcangelo Corelli, di cui quest’anno ricorre il tricentenario della morte: Sonata I in Re maggiore (dall’Opus V, Roma, 1700). Il programma permette inoltre al pubblico di ascoltare brani di Rameau, Forqueray e Vivaldi.

Il basso continuo sarà ancora una volta suonato sul magnifico clavicembalo di Villa Medici, realizzato da un maestro fiammingo della valle del Rodano alla fine del XVII secolo, su cui si sono cimentati, suonando e registrando, grandi musicisti come Scott Ross, Bob Van Asperen e Gustav Leonhardt. 

Giovedì 17 ottobre (ore 20.30) è di scena uno straordinario quartetto di violoncelli, composto da due solisti di fama internazionale, François Salque e Xavier Phillips, e da due giovani talenti, Héloïse Luzzati e Hermine Horiot. Il quartetto interpreterà dei brani del repertorio francese e italiano scritti appositamente per due, tre o quattro violoncelli: opere di Monterverdi, Offenbach e Paganini, ma anche di compositori meno noti al grande pubblico, come Fernand de la Tombelle e Max d’Ollone, che vinse il Grand Prix de Rome nel 1897 e soggiornò per tre anni a Villa Medici.

Questo insolito programma, testimone di un periodo artistico particolarmente prolifico, rivela una letteratura musicale varia – virtuosa, intima o appassionata – che valorizza la nobiltà, il lirismo e la profonda gamma di sonorità del violoncello, strumento privilegiato dell'epoca romantica. 

Venerdì 18 ottobre (ore 20.30) il festival offre al pubblico romano l’occasione unica di ascoltare l’opera La Villa Médicis, composta da Jules Mazellier, vincitore del Prix de Rome nel 1909 e borsista dell’Accademia di Francia a Roma dal 1910 al 1913.

La Villa Médicis, commedia lirica in tre atti dedicata a Villa Medici, “in ricordo sempre presente e sempre più caro del suo fascino”, e “ai compagni di soggiorno, ai giovani che lì sono felici”, narra la storia d’amore tra un pittore in residenza alla Villa e la sua modella. La pièce debuttò al Casinò di Nizza nel 1923, ma non fu mai rappresentata a Roma. Riscoperta l’anno scorso nella biblioteca dell’Accademia da un compositore in residenza, Francesco Filidei, l’opera viene allestita nel luogo stesso in cui si svolge l’azione e permette al pubblico di calarsi nell’atmosfera della Villa Medici dell’epoca.

La Villa Médicis, rielaborata da Alexandre Dratwicki, direttore scientifico della Fondazione Palazzetto Bru Zane (anch'egli borsista a Villa Medici), si tiene sulla Grande Loggia in versione da concerto, nell’esecuzione di Virginie Pochon (soprano), Aurore Ugolin (mezzo-soprano), Florian Cafiero (tenore) e Jeff Cohen (pianista). 

Protagonista del concerto di sabato 19 ottobre (ore 20.30) è una figura prettamente romantica e spesso trascurata: quella di Félicien David, che con le sue Mélodies orientales e Brises d’Orient lanciò in Francia a metà XIX secolo la moda dell’orientalismo in ambito musicale.

Il programma prevede inoltre degli adattamenti di opere liriche per pianoforte realizzati da Liszt, Wolf, Kaiser e Saint-Saëns su opere di Massenet e Wagner, di cui si celebra quest’anno il bicentenario della nascita, oltre a dei brani di Debussy, Prix de Rome nel 1884. L’originalità e la ricchezza della selezione vengono esaltate dal talento di Jonas Vitaud, uno dei pianisti francesi più talentuosi della sua generazione. 

Inoltre, dal 28 al 31 ottobre, Villa Medici ospiterà quattro giornate di masterclass di clavicembalo, organizzate in collaborazione con la Piccola Accademia Montisi, che ha sede in Toscana. I corsi saranno tenuti da due dei più grandi clavicembalisti contemporanei: Pierre Hantaï e Skip Sempé.

Questo progetto sottolinea la volontà dell’Accademia di Francia a Roma di contribuire non solo alla diffusione del repertorio classico, ma anche alla formazione di musicisti e compositori. 

Autunno in Musica è organizzato in collaborazione con il Palazzetto Bru Zane – Centre de musique romantique française e del Centre de Musique Baroque de Versailles. 

 

Biglietti

Intero 15 euro, ridotto 10 euro, studenti 5 euro

Per l’acquisto di biglietti per due più concerti: il primo concerto 15 euro, i seguenti 10 euro

Pre-concerto (alle ore 19.45): entrata libera

Prevendita su GREENTICKET e presso Villa Medici negli orari d’apertura della biglietteria (da martedì a domenica 10.30-12.30 | 14.00-17.30) a partire dal 5 ottobre

Nei giorni dei concerti la biglietteria apre alle ore 19.30.

Link: www.villamedici.it
 
Foto per la stampa:
   
Documentazione:
 
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