Il progetto di riqualificazione del Beverly Center indaga il ruolo dei centri commerciali oggi, percepiti come luoghi di aggregazione per scambi sociali e culturali. Il processo di riqualificazione prevede non solo il disegno della nuova facciata, per migliorare le qualità estetiche dell'edificio ma, oltre al rinnovamento dell’immagine del centro commerciale, crea nuovi spazi di incontro per il mercato del lusso in California. L'edificio attuale è caratterizzato dall’assenza di spazi collettivi ed è circondato da strade carrabili, con le quali le facciate si relazionano con poche aperture. La facciata appare austera e insormontabile e il suo trattamento in calcestruzzo nega qualsiasi relazione fra gli spazi all'interno dell’edificio e l’esterno.

L’attuale aspetto isolato del Centro ed il rapporto con il quartiere circostante hanno ispirato la visione della nuova estetica dell'edificio:

l'ambiente caotico circostante ispira l'idea di richiamare gli stessi principi di fluidità e dinamismo sulla facciata dell'edificio. Le facciate diventano superfici movimentate continue che riflettono con la loro ondulazione il paesaggio urbano circostante. Anche il cielo si riflette su queste superfici, sovrapponendosi e diventando  parte dell'architettura stessa, contribuendo alla nuova illuminazione, che prevede una serie verticale di led pulsanti. La percezione dell’edificio, con questi effetti luminosi, cambia nelle ore notturne e diurne, oltre che a seconda del punto di vista del pubblico. L’ondulazione della nuova pelle smaterializza il volume esistente riflettendo i colori e scomponendoli in maniera dinamica lungo le superfici curve.

I tre livelli sono distribuiti intorno ad un grande spazio centrale che riflette la natura dinamica e fluida dell'esterno. Entrando nell'edificio, i visitatori sono guidati sui tre piani con tre ampi atri a tutt’altezza, che contribuiscono alla percezione del movimento dinamico che caratterizza tutto il Centro. Le grandi aperture sul tetto consentono alla luce naturale di raggiungere tutte gli spazi comuni e commerciali anche dei piani più bassi attraverso i lucernai schermati. I pannelli metallici microforati riflettono l'illuminazione interna, dando vita ad una piacevole passeggiata all’interno dell’edificio. La sequenza dei vuoti curvilinei scandisce i diversi piani e richiama la fluidità della facciata esterna in una scala più percepibile rispetto alla grande scala urbana dell'esterno. Questa continua relazione tra interno ed esterno vuole invitare gli utenti ad esplorare il Centro, fino alla terrazza panoramica ospitata sul tetto, destinata ad accogliere non solo i visitatori del Centro, ma anche gli abitanti delle aree circostanti.